venerdì 20 aprile 2012

'Stay with'... Mango

Bene, ragazze, premetto alcune cose... Escluse le squallide ed onnipresenti cifre ,99 centesimi sul costo degli abiti, il mass market spagnolo Mango mi ha decisamente sorpresa per questa collezione primavera/estate... Non a caso la splendida Kate Moss ne è diventata testimonial, lei che, ormai, nel campo delle firme, di 'testimoni' se ne è passati veramente tanti...





Una sola parola? Policromatic... Top e vestiti dalle tinte ultracolorate e decise, quasi fosforescenti, che si propongono, oltre che di colorare i nostri armadi per l'estate, anche i nostri incarnati che non ne vogliono più sapere di tinte scure, ed i nostri animi, pronti ad accogliere nel migliore dei modi una ridente stagione.







Zebrato? Ci piace... Non abusato però, abbinato a capi dal taglio morbido, 'sobrio' e raffinato.





Top di pizzo in 'total white' abbinati a cinture in pelle e sandali intrecciati, ed ancora maxi vestiti dal gusto esotico che rimandano a mondi lontani.. Questo è il gipsy/safari look, un mixaggio azzeccatissimo, a mio parere, di capi sportivi ed accessori eleganti, e viceversa... 

Insomma, il brand è riuscito ad abbattere, finalmente aggiungo, tutte le mie munizioni 'scettiche' nei suoi confronti... E voi, ragazze, per questa stagione, come me, 'state' con Mango?

martedì 17 aprile 2012

Doll perspective

Tinte tenui come il rosa pastello, il giallo canarino, turchese e bianco neve.. Ed ancora un tripudio di pizzi e merletti inamidati, tipici di look 'total doll' dal gusto retrò che, una grande firma come Vuitton, ormai segnata dalla geniale direzione artistica del nostro amato Jacobs, non poteva farsi sfuggire di farci amare, ed indossare, per quest'estate 2012.



Trovo particolarmente raffinata anche la scelta delle acconciature, tirate in uno chignon 'scomposto' e volutamente disordinato, sormontato da raffinatissimi cerchietti/corone in diamante.


Dopo essermi rifatta gli occhi dopo la visione della sfilata ed aver fatto, tra me e me, i miei vivissimi comlimenti a Marc, ho pensato di ricreare un look ispirato alla collezione più semplice e 'abbordabile' per le ragazze che, come me, quest'estate, non vogliono rinunciare ad un nuova 'doll perspective'.







lunedì 16 aprile 2012

Dalì, un artista, un genio, un 'modaiolo'

Che il 'nostro', affettivamente, Salvardor Dalì fosse un artista così eccentrico e geniale lo immaginavamo... Si insomma, pittore, scrittore, cineasta, scultore e designer, una sola mente geniale racchiusa in migliaia di opere che oggi non possiamo far'altro che ammirare a bocca aperta. 
Con l'occasione della mostra 'Dalì, un artista, un genio' al Vittoriano a Roma che mi sono proposta di andare a vedere senza remore, contrassegnadolo sulla mia agenda con "urgente", vorrei 'svelare' il lato forse meno conosciuto dell'artista, quello di 'designer' di moda e di oggettistica.





Eccentrico ed amante del lusso come lui stesso si definiva, non poteva mancare alla sua lunga lista di capolavori lo 'strambo' abito, per il periodo, con stampata un'aragosta, nato dalla collaborazione con la stilista, geniale promotrice, tra l'altro, del color rosa shocking, Elsa Schiapparelli, ed il telefono con la stessa fantasia.


Tra le commissioni fatte da lui alla stilista ricordiamo anche il cappello a forma di scarpa, di cui mi innamorai non appena lo vidi in foto, e una cinta a forma di labbra il cui motivo sarà ripreso in altre celebri creazioni.

Il suo amore per la moda e, testuali parole,  "per tutto ciò che è dorato ed eccessivo, la mia passione per il lusso e la mia predilezione per gli abiti orientali "  lo hanno indotto ad essere ricordato, oltre che come fenomenale pittore ed artista, ad esponente di spicco negli archivi della moda mondiale.

sabato 14 aprile 2012

Un inizio 'in rosa'

Sin dalla prima volta che sentii  'La vie en rose' cantata dalla soffice voce di  Edith Piaf me ne innamorai perdutamente. Da bambina pensavo che il titolo significasse 'la via delle rose', e nel mio immaginario fanciullesco veniva associato a grandi castelli e principesse che facevano svolazzare i loro bellissimi abiti fruscianti in grandi giardini ornati di rose di tutte le tonalità...
Quando venni a sapere che la traduzione reale del titolo della canzone era 'la vita in rosa' ne rimasi un p'o delusa da una parte, ma dall'altra... me ne scopii entusiata: non trovavo tutta questa differenza tra il colore rosa e il fiore dell'albero di rosa, per me rappresentavano la medesima gioia di vivere, il medesimo sentimento di armonia, raffinatezza ed eleganza che, a mio parere, appartenevano ad entrambe.
In sintesi la parola 'rosa', dissociata dal suo reale significato semantico, era, ed è tutt'ora per me, la capacità di vivere ed esprimere le mie passioni e le mie aspirazioni. O più semplicemente, ciò che mi rende felice.
Inauguro questo blog con la speranza di condividere con tutti voi la mia passione per la moda, da studentessa del campo quale sono, passando per l'arte, la musica, lo spettacolo, la cultura ed anche i sentimenti di ciascuno di noi.
Perchè, ragazze (e ragazzi), possiamo anche portare l'abito dell'ultima collezione di Stella McCartney coordinato ad uno splendido paio di Jimmy Choo, ma è quello che abbiamo dentro che 'indossiamo' davvero.


Foto dalla collezione fall/winter 2012 di Wheels & Dollbaby